Alla Camera domani il voto sulla riforma del Codice della Strada

di Alessio Ribaudo Martedì a Montecitorio si voterà il disegno di legge che potrebbe riformare il Codice. Se sarà approvato dovrà andare al Senato. Tra le novità un l’inasprimento delle pene per chi usa il cellulare al volanti, l’obbligo di targa, assicurazione e casco per i monopattini

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L’ok da parte della Camera potrebbe arrivare domani in serata: è il disegno di legge sulla riforma del Codice della strada. Il testo arriva dalla commissione trasporti dove è stato oggetto di scontro fra i partiti e polemiche infinite fra cui il netto «no» da parte di numerose associazioni delle vittime della strada. Se i deputati daranno il via libera, poi, il provvedimento passerà al Senato per una seconda lettura. Solo se non dovesse subire alcuna modifica poi si avvierà l’iter per trasformarlo in legge dello Stato.

Le novità

Fra le novità che devono passare il vaglio dell’Aula spicca l’inasprimento delle multe per chi al volante utilizza lo smartphone: si può avere sospesa la patente da 15 giorni fino a tre mesi e ricevere un verbale fino a 2.588 euro. Le pene più alte sono previste in caso di recidività. In più, è prevista una decurtazione da 8 a 10 punti. Rischia la sospensione della patente anche chi guida contromano in curva, su un dosso, in un incrocio oppure passa con il semaforo rosso. Una delle norme più criticate è stata quella che modifica i limiti per i neopatentati da meno di tre anni: se passasse questa riforma potranno guidare autoveicoli più potenti. Un giro di vite è previsto per chi ha il «piede pesante» in città: se in un anno si viene «pizzicati» per due volte oltre i limiti di velocità il verbale può arrivare a 1.084 euro oltre alla sospensione della patente fra 15 e 30 giorni. Brutte notizie per quanti sono già stati trovati in passato in stato di ubriachezza mentre erano alla guida: se si viene «beccati» nuovamente con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà astenersi totalmente dal bere prima di mettersi in auto per un tempo che può arrivare a tre anni. C’è di più: le multe possono essere aumentate del 33 per cento e dovrà essere installato l’alcolock a proprie spese. Inoltre, le forze di polizia se fermeranno un guidatore che risulta positivo al droga test potranno configurare il reato anche se non si trova in evidente stato di alterazione psico-fisica. È prevista anche la sospensione fino a tre anni della patente. Sanzioni inasprite, infine, per quanti hanno il malcostume di parcheggiare negli stalli per i disabili: ora si rischia di vedersi recapitare una sanzione sino a 990 euro. È stata prevista anche la mini sospensione della patente: da 7 o 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti (se più di 20 e sino a 10 e da 9 a 1) per una lunga serie di violazioni al Codice.

Due ruote

Per quanto riguarda gli utenti delle due ruote ci sarà un aumento delle condizioni di sicurezza: gli automobilisti «ove le condizioni della strada lo consentano» dovranno restare ad almeno un metro e mezzo di distanza dai ciclisti. Grandi novità per i monopattini: dovranno avere una targa, l’assicurazione Rc e bisognerà indossare il casco. Chi non sarà in regola con i documenti rischia multe sino a 400 euro. In più dovranno montare anche le frecce per i cambi di direzione e per la frenata: in caso contrario, la multa sarà tra 200 e 800 euro.

Gli «occhi elettronici»

Cambiano le norme anche sulle telecamere. Saranno meno rigide quelle sulla circolazione nelle zone a traffico limitato: chi lo fa senza autorizzazione potrà ricevere al massimo una multa al giorno e ci sarà maggiore tolleranza sul tempo di permanenza se c’è stato un notevole traffico o eventi straordinari. Invece è prevista la possibilità di comminare più multe contemporaneamente con uno stesso dispositivo elettronico. Inoltre, possono essere utilizzate le videocamere di sorveglianza sulle strade extraurbane o autostrade per «inchiodare» guidatori che hanno commesso violazioni gravi del Codice. C’è un però: i fotogrammi dovranno essere analizzati da un uomo delle forze dell’Ordine in tempo reale o essere viste entro 24 ore.

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18 marzo 2024 (modifica il 18 marzo 2024 | 18:07)

18 marzo 2024 (modifica il 18 marzo 2024 | 18:07)